Hollywood, prendi nota: il cambiamento è all’orizzonte. In una mossa audace che potrebbe rimodellare il panorama dell’intrattenimento, Mel Gibson, Mark Wahlberg e il magnate della tecnologia Elon Musk si stanno unendo per lanciare un nuovo studio cinematografico. L’investimento? Una stima di 1-3 miliardi di dollari. La missione? Creare film per famiglie che diano priorità ai valori tradizionali e si oppongano alle cosiddette tendenze “woke” che dominano il settore.

Secondo gli addetti ai lavori, la visione del trio è più di un’iniziativa imprenditoriale; è una dichiarazione culturale. Mel Gibson, noto per il suo lavoro di impatto come attore e regista, ha da tempo espresso un impegno per una narrazione basata sulla fede e orientata alla famiglia. Collaborando con Wahlberg, un altro peso massimo di Hollywood noto per la sua fede cattolica e la passione per i contenuti puliti, Gibson mira a offrire un rifugio creativo per i registi che cercano di raccontare storie che risuonino con le famiglie comuni.
Wahlberg ha recentemente condiviso in un’intervista: “Crediamo nel potere della narrazione per elevare e ispirare. Questo studio offrirà alle famiglie i contenuti che hanno sempre desiderato, contenuti in linea con i loro valori”.
Ma ciò che rende questa iniziativa particolarmente intrigante è il coinvolgimento di Elon Musk. In quanto imprenditore più ricco del mondo e disruptor in settori che spaziano dalle auto elettriche all’esplorazione spaziale, la decisione di Musk di entrare nel settore dell’intrattenimento ha sorpreso molti. Il suo sostegno finanziario è sostanziale e, a quanto si dice, ha contribuito alla maggior parte dell’investimento iniziale.
Musk ha spiegato il suo ragionamento in una dichiarazione: “Hollywood ha sempre più alienato milioni di persone che vogliono solo godersi grandi storie senza essere istruite. Questo studio si occupa di creare contenuti che si collegano alla maggioranza”.
La partnership unisce l’innovazione tecnologica di Musk all’esperienza hollywoodiana di Gibson e Wahlberg, creando un trio potente in grado di sfidare lo status quo.
Lo studio proposto è descritto come una risposta alla crescente influenza dell’ideologia “woke” a Hollywood, un termine spesso usato per criticare quella che alcuni vedono come una narrazione guidata dalla politica e un’eccessiva moralizzazione nell’intrattenimento mainstream.
Per Gibson, lo studio rappresenta un ritorno alla narrazione che trascende la politica. “Non si tratta di esclusione o divisione”, ha chiarito Gibson durante una recente conferenza stampa. “Si tratta di realizzare film che celebrano verità universali: amore, fede e spirito umano”.
Si prevede che la scaletta iniziale dello studio includa drammi storici, film animati per famiglie e progetti basati sulla fede. Concentrandosi su questi generi, il team spera di attrarre un pubblico eterogeneo, che spazia dalle famiglie devote agli spettatori occasionali stanchi delle tendenze attuali.
Lo studio “no-woke”, il cui nome non è ancora stato rivelato, promette di operare in modo diverso dalle tradizionali entità di Hollywood. Si dice che l’esperienza tecnologica di Musk svolga un ruolo chiave nella ridefinizione della produzione e della distribuzione.
Dallo sfruttamento dell’intelligenza artificiale per gli effetti speciali all’offerta di film direttamente su piattaforme digitali come gli schermi Tesla, il trio sta esplorando modi non convenzionali per raggiungere il pubblico. Questo approccio potrebbe aggirare i tradizionali gatekeeper di Hollywood e rivolgersi direttamente agli spettatori che si sentono ignorati dagli studi mainstream.
Non tutti sono d’accordo con gli ambiziosi piani del trio. I critici sostengono che il termine “no-woke” è polarizzante e può alienare tanto quanto attrarre. Altri si chiedono se lo studio possa davvero sfidare l’enorme infrastruttura e l’influenza globale di Hollywood.
Tuttavia, le prime risposte da parte di potenziali pubblici suggeriscono un forte interesse per il concetto. I social media sono stati pieni di reazioni, con molti che hanno elogiato l’iniziativa come una boccata d’aria fresca.
Un utente di Twitter ha scritto: “Finalmente, uno studio cinematografico che capisce! Non vedo l’ora di guardare film con i miei figli senza preoccuparmi di secondi fini”.
Da una prospettiva finanziaria, l’impresa non è esente da rischi, ma le ricompense potrebbero essere monumentali. Gli analisti del settore stimano che i film per famiglie superino costantemente altri generi al botteghino, soprattutto se abbinati a un messaggio positivo e a una narrazione forte.
Inoltre, la crescente domanda di contenuti in streaming offre ampie opportunità al nuovo studio di prosperare. Piattaforme come Netflix, Disney+ e Amazon Prime hanno dimostrato la natura redditizia dei film per famiglie, lasciando molti a chiedersi se lo studio sostenuto da Musk possa accaparrarsi la sua quota di mercato.
Mentre Hollywood continua a confrontarsi con dinamiche culturali in evoluzione, questo nuovo studio rappresenta una coraggiosa contro-narrazione. Che abbia successo o meno, una cosa è chiara: il trio Gibson, Wahlberg e Musk è determinato a fare onde.
In un’epoca in cui l’intrattenimento spesso divide più di quanto unisca, il loro progetto offre un’alternativa unificante: uno spazio in cui valori senza tempo incontrano una narrazione innovativa.
Come ha detto sinteticamente Wahlberg: “Non si tratta di demolire nessuno, si tratta di costruire qualcosa di meglio”.
Il mondo ci sta osservando e il futuro di Hollywood potrebbe essere ridefinito da questa audace collaborazione.