Il promotore di boxe Eddie Hearn è tra coloro che hanno offerto le sue previsioni per la rivincita tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury. In una sorprendente dichiarazione, Hearn ha cambiato idea su chi sia il favorito per questo scontro, lasciando più di qualche persona sorpresa.
“Fury vince, io propendo per lui, ho cambiato leggermente idea”, ha detto Hearn, sorprendendo il pubblico, poiché settimane prima aveva previsto una vittoria di Usyk in una conversazione con lo stesso canale YouTube.
Lo scorso ottobre, Hearn aveva commentato: “Non ho idea di come possa battere Usyk, ma Tyson Fury è un combattente molto intelligente. Ha persone molto intelligenti al suo fianco e, da un punto di vista strategico nel pugilato, è al top. Sfortunatamente, anche Usyk è lì. Quindi, i miei soldi, soprattutto quando ha vinto il primo incontro, saranno sempre su Usyk”.
“Mi piacerebbe vedere Fury vincere, ma lo vedo come lo sfavorito in questo incontro”, sono state le parole dirette del promotore alcune settimane fa.
Tuttavia, questo cambio di direzione sembra avere un interesse economico che va oltre l’aspetto sportivo, quindi Hearn ha cambiato idea pensando al futuro.
“Penso che Fury potrebbe affrontare Anthony Joshua per il campionato mondiale dei pesi massimi unificato. Sarebbe il più grande incontro nella storia di questo sport. A Wembley, Riyadh, ovunque”, ha detto Hearn.
“Il mio cuore vuole vedere vincere Tyson Fury. Non solo perché è britannico, ma anche perché voglio organizzare il combattimento contro AJ”, ha aggiunto il promotore.
Anche Tyson Fury pensa al futuro. In un’intervista a DAZN, l’inglese ha chiarito che ci dovrebbe essere un terzo incontro contro Oleksandr Usyk se dovesse vincere il 21 dicembre alla Kingdom Arena di Riyadh.
Usyk ha vinto per decisione divisa nel primo incontro tra i due pesi massimi a maggio. L’emozionante serata in Arabia Saudita ha visto l’ucraino incoronato il primo campione indiscusso dei pesi massimi con tutte e quattro le cinture.
In un combattimento serrato, che avrebbe potuto concludersi in entrambi i modi, Usyk si è aggiudicato la vittoria dopo che tre dei quattro giudici lo avevano dichiarato vincitore.
Fu la prima sconfitta di Fury in 16 anni di carriera professionale, lasciandolo profondamente scosso e desideroso di vendetta.
In altre notizie, la moglie della leggenda della boxe Mike Tyson, Lakiha “Kiki” Spicer, ha deciso che i suoi giorni da pugile sono finiti. Tyson, noto per la sua carriera iconica e i successivi ritorni, ora sembra che stia affrontando il suo ritiro definitivo con Spicer al suo fianco.
Secondo il figlio di Tyson, Amir, Spicer è stata una figura chiave nella vita di Tyson e non supporta alcuna futura incursione nella boxe. Parlando con The Sun, Amir ha rivelato: “La mia matrigna dice che è finita e che sono una squadra. È una cosa da marito e moglie”.
La decisione di Spicer arriva dopo il controverso incontro di Tyson contro lo YouTuber Jake Paul, in cui l’ex campione dei pesi massimi ha fatto fatica a rimanere in piedi negli ultimi round. Nonostante l’incontro si sia concluso con una sconfitta per decisione di Tyson, molti hanno creduto che Paul abbia aiutato la leggenda 57enne a evitare un KO.
L’impatto del combattimento con Jake Paul ha sollevato dubbi sulla capacità di Tyson di continuare a competere. Dopo il combattimento, Jake Paul ha dichiarato: “Non volevo ferire qualcuno che non aveva bisogno di essere ferito”. Tuttavia, Tyson sembrava meno convinto del suo ritiro, scherzando su un possibile combattimento contro il fratello di Paul, Logan.
“Non so [se combatterò di nuovo]. Dipende dalla situazione”, ha detto Tyson in un’intervista post-combattimento. Logan, veloce a rispondere, ha provocato Tyson dicendo: “Ti ucciderei, Mike”. Tyson ha risposto: “Allora andiamo”.
Nonostante le battute, Amir Tyson ha lasciato intendere che suo padre non presterà molta attenzione ai consigli esterni, nemmeno quelli della famiglia. “È un uomo indipendente”, ha detto Amir. “Se gli dico troppo, mi dirà semplicemente di stare zitto”.
La fine di una carriera sotto esame
Le conseguenze dell’ultimo incontro di Tyson sono state tutt’altro che tranquille. Le cause legali legate all’evento, che coinvolgono i promotori, Netflix e gli stessi lottatori, hanno tenuto il nome di Tyson in prima pagina.
Con Spicer che tiene duro e le recenti difficoltà di Tyson sul ring, sembra che i guantoni dell’ex campione saranno finalmente appesi per sempre. L’influenza di Spicer, unita all’età e all’usura fisica di Tyson, potrebbe segnare la fine di una delle carriere più colorate e tumultuose della boxe.
Mentre i fan attendono la conferma, una cosa è chiara: il percorso di Tyson da leggenda della boxe a icona culturale ha lasciato un segno indelebile. Che combatta di nuovo o meno, il “Baddest Man on the Planet” rimane una figura più grande della vita.