In una mossa che ha sorpreso gli esperti dei media e mandato Twitter in delirio, Elon Musk starebbe valutando l’acquisto di ABC, con una missione chiara: “mettere le cose a posto”. E, come è sua abitudine, il suo primo ordine del giorno sarebbe quello di licenziare il conduttore storico di ABC David Muir, il volto di World News Tonight. La decisione sarebbe dovuta al ruolo di Muir nel controverso dibattito presidenziale tra Donald Trump e Kamala Harris, in cui Musk sostiene che Muir “ha superato il limite” con le sue tattiche di moderazione.
“ABC è rotta. Il giornalismo è rotto. E chi meglio di me può aggiustarlo?” Musk avrebbe detto a chi gli era vicino in una conversazione privata. “David Muir è solo l’inizio. ABC ha bisogno di un reset e sono pronto a premere il pulsante di reset.”
La notizia, pur non essendo stata confermata ufficialmente da Musk, ha già scatenato ondate di speculazioni su cosa farebbe il miliardario con una grande rete di notizie sotto il suo controllo. Musk, noto per le sue mosse audaci e imprevedibili (dai lanci di razzi con SpaceX all’acquisizione e al rinnovamento di Twitter/X), potrebbe segnare un drastico cambiamento nel mondo dei media tradizionali.
I semi di questo potenziale buyout sono stati piantati durante il recente dibattito presidenziale, moderato da Muir e dal suo collega dell’ABC Linsey Davis. Il dibattito, che ha incluso accesi scambi tra Donald Trump e Kamala Harris, è diventato immediatamente un punto focale di controversia, principalmente a causa del modo in cui i moderatori hanno gestito le risposte di Trump.
Durante il dibattito, Muir ha verificato più volte i fatti di Trump, mettendo in discussione le sue dichiarazioni su argomenti che spaziavano dall’immigrazione all’economia. Nel frattempo, Harris sembrava scivolare nel dibattito con interruzioni minime, un fatto che non è passato inosservato ai sostenitori di Trump, tra cui Musk.
“I moderatori erano completamente unilaterali”, ha twittato Musk dopo il dibattito. “È stato come guardare una partita truccata, e David Muir era l’arbitro che aveva soldi per l’altra squadra”.
Per Musk, il dibattito rappresentava tutto ciò che non va nel giornalismo moderno: reportage di parte, moderazione di parte e un totale disprezzo per una copertura equilibrata. E mentre la sua critica a Muir potrebbe essere iniziata come una tirata post-dibattito, si è rapidamente trasformata in una campagna a tutto campo per prendere il controllo di una delle più grandi reti di informazione americane.
Se c’è una cosa per cui Musk è noto, è la sua capacità di sconvolgere i settori. Che si tratti di auto elettriche, viaggi spaziali o social media, Musk ha un talento nel prendere sistemi consolidati e capovolgerli. Ora, sembra che la sua attenzione si sia spostata sul settore dei media, dove ritiene che il suo marchio unico di innovazione sia estremamente necessario.
“ABC è bloccata nel passato”, avrebbe detto Musk agli amici. “Il modo in cui coprono le notizie, il modo in cui moderano i dibattiti, è tutto obsoleto. La gente non si fida più dei media, e giustamente. È ora di cambiare”.
Quindi, come sarebbe l’ABC di Musk? Fonti vicine al miliardario affermano che immagina una piattaforma mediatica che combina il giornalismo tradizionale con la tecnologia all’avanguardia. Pensate a conduttori di notizie alimentati dall’intelligenza artificiale, fact-checking in tempo reale guidato da algoritmi e interazione in tempo reale con gli spettatori durante le trasmissioni tramite Twitter/X.
Ma la visione di Musk per ABC non finisce qui. Secondo fonti interne, sta anche giocando con l’idea di integrare i contenuti di SpaceX e Tesla nella programmazione della rete, dando agli spettatori accesso dietro le quinte ai lanci di razzi, alle innovazioni dei veicoli elettrici e forse anche agli aggiornamenti in tempo reale sugli ultimi piani di Musk per colonizzare Marte.
“Voglio portare notizie nel futuro”, ha detto Musk. “Immaginate di sintonizzarvi per guardare le notizie e ricevere aggiornamenti dallo spazio allo stesso tempo. È lì che stiamo andando”.
Al centro delle ambizioni mediatiche di Musk, ovviamente, c’è il licenziamento di David Muir, una presenza fissa di ABC News per anni. Per molti spettatori, Muir è sinonimo di credibilità e professionalità, ma per Musk, rappresenta tutto ciò che non va nei media tradizionali.
“Muir è un dinosauro”, ha detto Musk in un incontro privato. “Fa la stessa cosa da anni e la gente ne è stufa. Il futuro delle notizie non è un tizio in giacca e cravatta che legge da un gobbo. È dinamico, interattivo e, cosa più importante, equo”.
Muir non ha risposto pubblicamente alle voci sul possibile buyout di Musk o sulla possibilità di essere estromesso dal suo incarico. Tuttavia, le persone vicine al conduttore affermano che sta prendendo la notizia con calma, sapendo benissimo che i piani di Musk sono ben lungi dall’essere un fatto compiuto.
“David è in questo settore da molto tempo”, ha detto un insider della ABC. “Sa come gestire la pressione e non lascerà che un magnate della tecnologia miliardario lo licenzi senza combattere”.
Tuttavia, la prospettiva che Musk acquisti ABC e licenzi Muir ha scatenato onde d’urto in tutta la rete. Alcuni membri dello staff sono preoccupati di cosa potrebbe significare l’acquisizione di Musk per l’integrità giornalistica, mentre altri sono entusiasti della prospettiva di lavorare per qualcuno di innovativo (e imprevedibile) come Musk.
Mentre si diffondeva la notizia del potenziale acquisto di ABC da parte di Musk, le reazioni del pubblico sono state prevedibilmente divise. I sostenitori di Musk, in particolare quelli che condividono il suo disprezzo per i media tradizionali, hanno salutato la mossa come un atteso scossone di un sistema in rovina.
“Finalmente, qualcuno si opporrà ai media!” ha twittato un fan di Musk. “David Muir è stato inattivo per troppo tempo. È tempo che qualcuno apporti un vero cambiamento, e Musk è l’uomo giusto per farlo”.
D’altro canto, i critici del piano di Musk sostengono che la sua acquisizione di una grande rete di notizie potrebbe significare un disastro per il giornalismo. Con la ben documentata tendenza di Musk ad affrontare i giornalisti e a controllare la narrazione su Twitter/X, alcuni temono che ABC, sotto la guida di Musk, diventerà più una macchina di propaganda che una fonte di notizie affidabile.
“Elon Musk possiede una rete di notizie? Cosa potrebbe andare storto?” ha commentato sarcasticamente un giornalista. “Questo è un uomo che blocca i giornalisti perché fanno domande difficili. Immagina cosa farebbe se dirigesse ABC”.
Mentre i piani di Musk di acquistare ABC e licenziare David Muir sono ancora in fase di voci, non si può negare che la prospettiva abbia catturato l’immaginazione del pubblico. Musk manterrà la sua minaccia di prendere il controllo della rete, o è solo un altro caso del miliardario che fomenta il vespaio per attirare l’attenzione?
Solo il tempo lo dirà, ma se il curriculum di Musk è indicativo, possiamo aspettarci un sacco di sorprese lungo il cammino. Dopotutto, questo è l’uomo che ha capovolto Twitter/X, rivoluzionato l’industria automobilistica e messo gli umani sulla strada per Marte. Se qualcuno può trasformare ABC nel futuro dei media, probabilmente è Musk.
Per ora, però, i dipendenti della ABC, tra cui David Muir, si chiedono se lavoreranno per l’uomo più ricco del mondo nel prossimo futuro, e cosa potrebbe significare per il futuro del giornalismo.