Elon Musk ha annunciato che SpaceX fornirà terminali Starlink gratuiti per aiutare le popolazioni colpite dai devastanti incendi di Los Angeles. Gli incendi hanno ucciso almeno cinque persone.
Elon Musk ha annunciato che SpaceX fornirà terminali Starlink gratuiti alle aree colpite dai violenti incendi di Los Angeles. L’annuncio arriva dopo che diversi reportage hanno mostrato troupe televisive utilizzare Starlink di SpaceX per trasmettere in diretta streaming gli incendi boschivi in California.
Citando uno di questi resoconti dei media, Elon Musk ha scritto su X: “SpaceX fornirà terminali Starlink gratuiti alle aree interessate di Los Angeles domani mattina”.
Elon Musk, che gestisce o possiede un gruppo di aziende che vanno dal produttore di veicoli elettrici Tesla alla società madre di Starlink, SpaceX, ha utilizzato il suo portafoglio di attività (e la sua immensa ricchezza) per accumulare influenza ben oltre il mondo della tecnologia.
I numerosi servizi offerti da Starlink includono streaming, shopping, giochi e molto altro.
Almeno cinque persone sono morte negli incendi boschivi che hanno devastato Los Angeles; i vigili del fuoco sono stati sopraffatti dalla velocità e dalla violenza dei numerosi roghi, anche a Hollywood.
Fino a 1.500 edifici sono andati in fumo negli incendi che hanno devastato la seconda città più grande degli Stati Uniti, costringendo più di 100.000 persone ad abbandonare le proprie case.
I venti da uragano hanno causato la propagazione di palle di fuoco da una casa all’altra, incenerendo intere zone del patrimonio immobiliare più ambito della California.
Secondo l’agenzia di stampa AFP, il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony Marrone, ha affermato che le sue squadre stanno lottando per fronteggiare la portata e la velocità dei disastri in corso.
Giovedì mattina è scoppiato un nuovo incendio sulle Hollywood Hills, a poche centinaia di metri dal famoso Hollywood Boulevard, che ospita monumenti come il Grauman’s Chinese Theatre, la Walk of Fame e l’El Capitan Theatre.
