Elon Musk, il visionario miliardario della tecnologia dietro Tesla, SpaceX e una serie di altre iniziative rivoluzionarie, è stato a lungo acclamato come un genio. Ma sua madre, Maye Musk, afferma di aver riconosciuto la sua brillantezza molto prima che lo facesse il mondo, prima ancora che mettesse piede nella scuola materna. In una recente intervista, ha rivelato le sue prime intuizioni sulla mente eccezionale di Elon e ha espresso il suo sollievo per il fatto che abbia evitato il destino di molti geni incompresi.
Maye Musk, rinomata dietologa e modella, ha ricordato che Elon ha mostrato una straordinaria attitudine all’apprendimento fin da piccolo. “Leggeva costantemente, risolveva problemi e poneva domande filosofiche profonde”, ha raccontato. All’età di due anni, Elon sapeva smontare gli elettrodomestici per capire come funzionavano, un’abitudine che potrebbe terrorizzare la maggior parte dei genitori ma che ha deliziato Maye.
“Sapevo solo che era diverso”, ha spiegato. “Non solo intelligente, ma intensamente curioso e motivato”.
Questo intelletto naturale non ha sempre reso la vita di Elon facile. Cresciuto in Sudafrica, è stato spesso preso di mira per essere un introverso e un topo di biblioteca. Nonostante questo, Maye ha incoraggiato suo figlio a seguire i suoi interessi, che si trattasse di programmare su un computer rudimentale o di progettare astronavi immaginarie.
Sebbene Maye Musk abbia riconosciuto il genio del figlio fin da subito, ha ammesso di avere avuto preoccupazioni su come avrebbe potuto plasmare il suo futuro. “Si sentono storie di persone brillanti che si ritirano nei loro mondi”, ha detto. “Alcuni geni finiscono isolati, in uno scantinato da qualche parte, armeggiando senza avere un impatto reale”.
Ha espresso gratitudine per il fatto che la vita di Elon abbia preso una piega diversa. Invece di essere messo da parte dalla società, il suo intelletto lo ha spinto a creare tecnologie trasformative. “Ha commesso errori come chiunque altro, ma la sua attenzione alla risoluzione di grandi problemi è stata la sua stella polare”, ha osservato Maye.
Maye ha anche riconosciuto che la spinta instancabile di Elon comporta sacrifici personali. Noto per lavorare fino a 100 ore a settimana, il magnate della tecnologia ha dovuto affrontare critiche per il suo stile di gestione esigente e per le occasionali esplosioni pubbliche. Ma Maye ha difeso suo figlio, dicendo: “Le persone non sempre capiscono il peso che porta. Sta cercando di garantire il futuro dell’umanità: come può non essere stressante?”
Oggi, Maye Musk è incredibilmente orgogliosa dei successi di suo figlio. Dalla rivoluzione dell’industria delle auto elettriche al sostegno della colonizzazione di Marte, Elon Musk ha sfidato le aspettative a ogni svolta. E mentre la sua brillantezza è innegabile, Maye ritiene che il suo impatto derivi dalla sua tenacia.
“Il genio è solo una parte dell’equazione”, ha detto. “È la sua capacità di correre rischi, lavorare instancabilmente e sognare in grande che ha fatto la differenza”.
Per quanto riguarda le sue speranze per il futuro di Elon, la risposta di Maye è stata semplice: “Voglio solo che continui a fare quello che sta facendo, e magari che ogni tanto si prenda un giorno libero”.
La storia di Elon Musk è una testimonianza di come il riconoscimento precoce, l’educazione e la pura determinazione possano trasformare la brillantezza grezza in un impatto globale. E sebbene la strada non sia sempre stata liscia, è chiaro che la fiducia di Maye Musk in suo figlio ha dato i suoi frutti in modi che nemmeno lei avrebbe potuto immaginare.